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TIPS FOR YOUR FIRST SAILING TRIP

One of the most exhilarating and rewarding sensations is sailing, powered solely by the wind, as the boat glides over the water like a magnificent creature halfway between a bird and a fish. You adjust the sails to perfect their alignment, grip the wheel at the helm, and gaze at the horizon to stay on course—your destination forgotten amidst the complete immersion in the sea and sky.

Before setting sail, however, preparations must be made: packing the right items for the trip and, most importantly, adopting a mindset suited to this unique type of vacation.

The following tips, especially useful for first-timers, will help you embark on your sailing adventure in the best possible way. However, the most important tip, composed of two words—tolerance and respect—should never be left at home.


1. WHAT TO PACK

Clothing: The most suitable attire is sporty.

Shoes: Often, a pair of shoes dedicated exclusively to the boat is required (or a unanimous decision may be made to go barefoot). Shoes should be sporty with neutral, smooth soles suitable for boats. Leather-soled or high-heeled shoes are strictly forbidden on board.

Extras: High-SPF sunscreen and a protective lip balm are essential. The limited storage space on board means soft, foldable bags or backpacks are recommended. Women should consider leaving jewelry like necklaces, bracelets, and rings at home.


2. PROVISIONS (CAMBUSA)

Participants contribute to a communal fund for purchasing supplies (the skipper is excluded). For meals during navigation, opt for sandwiches or dry, salty foods (to avoid stomach issues). Fruit juices are ideal drinks, and don’t forget an adequate supply of potable water.


3. ONBOARD ETIQUETTE

Obey the skipper’s (or instructor’s) instructions and orders, as they bear full responsibility. The skipper will guide you on boarding and disembarking safely and where to stay during navigation. They’ll explain sailing techniques, such as adjusting the sails, and offer everyone the chance to steer the boat.

Safety: Be cautious when moving on deck, especially while the boat is sailing. Move slowly and remember the fundamental rule:
"One hand for you, one hand for the boat!"

At your discretion or the skipper’s instruction, wear the life jacket, which is part of the mandatory equipment on all vessels.

Watch your head: The boom (the horizontal beam holding the mainsail taut) can swing and even rotate during tacking or gybing maneuvers.

While sailing upwind (close-hauled), the boat will tilt to one side—don’t worry, this is normal and does not pose a risk of capsizing. The keel serves as a counterweight to maintain stability.


4. SEA SICKNESS

Seasickness can happen to anyone, even seasoned sailors. To minimize discomfort:

Pharmaceutical remedies like Xamamine can be effective but should be taken under medical advice.


5. BEHAVIOR ON BOARD

Life on a sailboat requires tolerance and respect for others. While the skipper decides the route, pre-departure discussions about destinations, itineraries, menus, meal times, and stop durations are encouraged.

Everyone helps out, especially during mooring and departure. Participating in sail handling and maneuvering is also fun and speeds up the boat.

Cleanliness is a shared responsibility: keep common areas tidy and take your turn for chores without complaint. Do not dispose of non-biodegradable materials into the sea—a good sailor always respects nature.

Toilets: Learn how to use the boat’s toilet system properly to avoid unpleasant situations. Boat toilets lack a flush system; instead, they use a hand pump to draw seawater and discharge waste overboard. The pipes are narrower than household toilets, so avoid clogging them with paper or other items.


SUMMARY OF KEY RULES

Wishing you fair winds and happy sailing! 🌬️⚓


ITALIANO

SUGGERIMENTI PER IL PRIMO IMBARCO SU UNA BARCA A VELA

Una delle sensazioni più esaltanti e gratificanti è quella che si prova quando si naviga a vela sospinti dalla sola forza del vento e la barca scivola frusciando nell’acqua come un fantastico animale a mezza strada fra l’uccello ed il pesce.  Si osservano le vele per regolarne l’orientamento, le mani sulla ruota del timone e lo sguardo verso l’orizzonte per controllare la rotta... la meta ormai dimenticata nell’immersione totale nel mare e nel cielo.

Ma prima di partire ci sono i preparativi, occorre fare i bagagli, quelli giusti e adatti ad una crociera e, soprattutto, bisogna predisporre una mentalità opportuna, specifica, particolare per il tipo di vacanza che stiamo organizzando. 

L’elenco dei suggerimenti che seguono sono utili, specialmente per chi si trova alla prima esperienza, per iniziare un viaggio in barca a vela nel modo migliore. Ma nella lista manca il suggerimento più importante, è formato da una coppia di parole: tolleranza e rispetto, sarebbe bene non  lasciarlo a casa.

1.  COSA METTERE IN VALIGIA                   

 ABBIGLIAMENTO: il più idoneo è quello sportivo. 

In primavera ed estate: pull-over, felpa, pantaloni (jeans o tessuto resistente) camicia, cerata leggera o K-way oppure giubbetto impermeabile, cappello o berretto possibilmente con passagola, guanti da barca.

In estate, oltre al costume da bagno, servono magliette di cotone come polo e t-shirt, calzoncini corti, occhiali da sole possibilmente con stringa (il cordino è consigliato anche per gli occhiali da vista).

In autunno e inverno: maglioni, pile o felpa pesante, cerata impermeabile, calze di lana, guanti, berretto di lana. 

Scarpe: spesso occorre un paio da portare esclusivamente in barca (se non viene deciso unanimemente di stare tutti quanti scalzi). Devono essere sportive ed avere la  suola da barca  (neutra e liscia).

Sono tassativamente proibite scarpe provviste di suola in cuoio o tacchi. (in navigazione a bordo )

Indispensabili le creme solari ad alta protezione, utile anche uno stick protettivo per le labbra. 

 Le barche non dispongono di ampi spazi per cui si consiglia uno zaino o una borsa morbida facilmente ripiegabili. Per le donne: sarebbe bene lasciare a casa collane, braccialetti, anelli ecc. 

2. CAMBUSA 

I partecipanti contribuiscono mediante uno o più versamenti ad un fondo comune da utilizzare per l’acquisto delle vettovaglie (lo skipper viene escluso). Per il consumo durante la navigazione si consigliano panini o cibi salati, secchi e asciutti (per evitare problemi gastrici), per le bevande sono da preferire succhi di frutta ;da non dimenticare un'adeguata riserva di acqua potabile. 

3. STARE IN BARCA

In barca bisogna obbedire alle disposizioni e agli ordini dello skipper (o dell’istruttore) che se ne assume la responsabilità: sarà lui ad indicarvi il modo migliore per salire o scendere dall’imbarcazione e dove stare durante la navigazione.  Lo skipper spiegherà e illustrerà le varie tecniche di manovra, come regolare le vele e darà a tutti l’opportunità di governare la barca con il timone. 

E’ bene ricordare che occorre molta cautela nel muoversi a bordo, specie in coperta, quando la barca è in navigazione: spostarsi lentamente e soprattutto tenere a mente la regola fondamentale: 

UNA MANO PER TE ED UNA PER LA BARCA ! 

A vostra discrezione, o su ordine dello skipper, indossate il giubbetto di salvataggio che si trova fra le dotazioni(obbligatorie) su tutte le imbarcazioni. ATTENTI alla TESTA: il boma (base orizzontale inferiore che tiene tesa la vela di randa)  può oscillare e anche ruotare durante le manovre di virata o strambata.

Durante la navigazione di bolina, cioè risalendo la direzione del vento, la barca si inclina su un fianco: niente paura! È normale  e non c’è pericolo di scuffiare (capovolgere lo scafo). Sotto la chiglia c’è un contrappeso che funge da zavorra di controbilanciamento.

4. MAL DI MARE

Il mal di mare va sempre messo in conto. Può succedere a tutti di soffrirne, anche al marinaio più incallito e proprio quando meno te l’aspetti. Però qualcosa per ridurre il disagio, se non per evitarlo, si può fare. Per prima cosa sarebbe bene, quando è possibile, abituarsi al lento movimento della barca: salire a bordo il giorno prima della partenza, cenare e dormire in barca possono sicuramente aiutare ad acquisire  familiarità e a sopportare il beccheggio  ed il rollio.

Poi ci sono i rimedi tradizionali: mangiare un’acciuga, bere succo di limone. Il più efficace sembra essere quello di guardare lontano, verso l’orizzonte e comunque è bene evitare di stare sotto coperta. Una delle cure migliori è sicuramente quella di stare al timone ed occuparsi della rotta. Da evitare il digiuno e i superalcolici. E' consigliabile iniziare la navigazione dopo aver mangiato moderatamente cibo asciutto. Ci sono moltissimi farmaci, come la xamamina, disponibili, ma è bene assumerli dopo aver consultato un medico competente in materia e osservandone le regole di somministrazione.

Quando poi, dopo e nonostante tutte le precauzioni, vi accorgete che la nausea sta inesorabilmente sopraggiungendo…. non spaventatevi più di tanto! Ditelo subito allo skipper…. vedrete che troverà rapidamente il rimedio adatto per rimettervi in sesto. Per risolvere il problema, a volte basta un turno al timone, masticare qualche cracker salato, respirare a fondo e con regolarità (senza iperventilare), rilassare tutti i muscoli magari sdraiandovi nella parte centrale dell’imbarcazione, soprattutto non stare sottocoperta. Se poi non potete fare a meno di vomitare….. fatelo sottovento e senza opporre eccessiva resistenza! Dopo vi sentirete decisamente molto meglio e riprenderete a godervi lo spettacolo della barca che solca veloce le onde!

5. COMPORTAMENTO a BORDO

Soggiornare in barca a vela implica l’acquisizione (e anche l’accettazione) di uno stile di vita che prevede al primo posto la tolleranza e al secondo il rispetto per gli altri. Come è noto, è lo skipper che prende le decisioni sulla rotta e sulle scelte legate alla navigazione, ciò non toglie che, prima di partire, si discuta serenamente sulle mete e si deliberi educatamente sull’itinerario da seguire e su altre questioni, per esempio, sul menu, sugli orari dei pasti, sulla durata dei soggiorni e delle soste. 

Tutti danno una mano, specie nelle procedure di attracco e alla partenza, ma anche durante la navigazione è divertente partecipare alla gestione delle vele e seguire le manovre per dare maggiore velocità alla barca durante un … ingaggio casuale!

Anche le pulizie vengono eseguite con spirito di collaborazione: è bene fare attenzione a non sporcare le zone comuni e assolvere al proprio turno di corvée senza sbuffare vistosamente.

Evitare assolutamente di gettare in mare materiale non biodegradabile: un buon velista è necessariamente rispettoso della natura.

Un discorso a parte merita la toilette di bordo ed il suo impiego. Fatevi spiegare con chiarezza il modo di usare il water della barca, per evitare episodi spiacevoli. E’ utile tener presente che la toilette delle barche non ha lo sciacquone e lo svuotamento si ottiene mediante una pompa azionabile a mano che preleva l’acqua di mare dall’esterno e successivamente riversa fuori bordo le acque di scarico. I tubi sono più piccoli del WC di casa e bisogna aver cura che non si intasino con pezzi di carta o altri oggetti. 

Ora conoscete la maggior parte delle informazioni necessarie a trascorrere un fantastico soggiorno in barca a vela e allora non rimane che augurarvi una felice navigazione e a tutti:

BUON VENTO!!!!!!!

Riepilogo

Ecco un breve riassunto delle principali regole da tener a mente per una crociera in barca a vela:

1.Calzature: In barca si sale senza calzature e/o ciabatte che verranno tolte prima di salire e con l'accortezza di non portarsi dietro sabbia che possa riversarsi sul natante. Solo una volta a bordo si potranno indossare scarpe apposite da barca e/o comunque scarpe con suola in gomma bianca e pulita. 

2.Bagagli: Di norma si portano pochi bagagli, giusto il minimo indispensabile visto che lo spazio a bordo solitamente è ridotto. Una sacca, preferibilmente in tela morbida, andrà benissimo. 

3.Governo della barca: Rendersi utili alle normali attività di governo è auspicabile a patto di sapere come muoversi. Nel dubbio meglio chiedere a chi ha più esperienza. Idem per la cucina e la preparazione di pranzo/cena. La rotta verrà stabilita prima della partenza, pertanto non si può chiedere di cambiarla in viaggio o pretendere di ottenere anche brevi soste se non programmate in anticipo. 

4. Acqua e corrente elettrica: E’ buona norma prestare attenzione al consumo di acqua ed energia elettrica. Tenendo presente che non si è a casa propria è meglio consultarsi per ottimizzare i consumi  nel rispetto di tutti.

5. Mal di mare: Se cominciate ad avere i sintomi, ditelo subito: sarete aiutati con maggiore efficacia.

6. Rispetto: Attenzione all'uso di creme solari che potrebbero macchiare o ungere l'arredamento a bordo. Evitare di sedersi sui cuscini con il costume bagnato. Cautela nell’uso della toilette.

7. Abbigliamento: Un abbigliamento sobrio, semplice ed appropriato, che non possa mettere a disagio gli altri componenti dell'equipaggio, sarà apprezzato e vi agevolerà nel sentirvi in armonia. 

8. Mobilità: E’ bene muoversi sull'imbarcazione rispettando le regole di sicurezza per non mettere a repentaglio la propria incolumità e la serenità del viaggio.

9. Il capitano si occupa di condurre la barca in sicurezza per farvi scoprire  baie e isole stupende, non è una guida turistica o un baby sitter .